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Stiamo raccogliendo quello che Ephemera. Cultura Immateriale lascia nel suo accedere.

Ephemera / Tracce è il racconto per immagini e suoni di Caterina Erica Shanta.

Sarà disponibile qui a fine Festival.

EPHEMERA AL PRATO

performance di danza al Prato d’Arte Marzona

ideazione e coreografia: Marta Melucci/compagnia Schuko

con: Laura Campanella, Stefania Mallia, Andrea Orsini, Daniele Tenze, Virginia Vergani

musiche: Einstürzende Nuebauten, Ólafur Arnalds, G.P. Talemann, A. Corelli, Deadbeat, Bola de Nieve, Nobukazu Takemura

con la partecipazione speciale del Coro Zahre di Sauris

direttore tecnico: Gary Brackett

Una nuova produzione concepita in dialogo con le installazioni site-specific a cielo aperto del Prato d’Arte Marzona, interventi dei più importanti artisti internazionali della Land, Conceptual e Minimal Art.

In collaborazione con Associazione Culturale Amariana, Rete CarniaMusei e Studio Yemovement.


☂ In caso di pioggia: Il programma si svolgerà, con gli stessi orari e le stesse modalità, sabato 2 luglio 2022.

⚑ Accesso adiacente al parcheggio o Seguire cartello marrone “Art Park di Egidio Marzona”

★ Ingresso libero con prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento posti.

Le performance di danza avverranno in modo diffuso nel prato, a più riprese nell’arco delle tre ore. E’ possibile fruire dell’evento dalle ore 18 alle 21 o anche per intervalli di tempo più ridotti.

PROGRAMMA

Abitare Richard Long 15 min

Cosa significa definire? Se stessi, lo spazio e il tempo? Il cerchio ospita un rito, un tentativo di di dare forma.

h.18.15 e 20.45

 

Abitare Bernd Lohaus 12 min

La scultura proiettata verso l’orizzonte ci appare come un antico veliero o forse un’astronave. Senza tempo sono i gesti che la abitano, messaggi che si ispirano forme e alle parole del parco.

h.18.45

 

Abitare Carl Andre 15 min

Una linea nello spazio come metafora della strada da percorrere. Agli spettatori la scelta di osservare assumendo diversi punti di vista: vicino, lontano, figura, sfondo.

h.19.00

 

Abitare Bruce Nauman 3 min

con il coro Zahre di Sauris

Corpo e voce si fondono nello spazio emblematico della piramide di Nauman. Un’azione in cui dialogano folklore e minimalismo.

h.19.30 e 20.30

 

Abitare Dan Graham 10 min

“Sogno una casina di cristallo…come un qualunque mortale può possedere, che di straordinario non abbia niente, ma che sia tutta trasparente.” Aldo Palazzaschi

h.19.45

 

Abitare Richard Long inside 5 min

Terra e movimento. In estrema sintesi di questo è composta l’opera di Long, una geniale commistione di poesia, intensità ed equilibrio formale che cattura i sensi di chi la osserva.

La performance dialoga con il carattere materico e gestuale del murale, ironizzando sui molteplici significati dell’arte.

h.20.10

 

All’imbrunire 5 min

Riflettere: rinviare una luce, un suono o un’immagine.

Riflettere: soffermarsi col pensiero su qualcosa, considerare attentamente.

h.21.00

 

La serata ospita una serie di performance di danza appositamente elaborate per le opere del Prato d’Arte Marzona di Verzegnis. In questo luogo il minimalismo delle sculture contemporanee si accosta all’ambiente caratteristico della località montana, creando un’interessante fusione di opposti: precise forme geometriche accostate a quelle più casuali degli elementi naturali, essenzialità e ricchezza di tradizione, suggestioni concettuali e rimandi ad una fisicità istintiva. Questo insieme mi ha guidata nella scelta coreografica, ho voluto accogliere la varietà di elementi per indagare come naturale ed artificiale possano colpire la nostra sensibilità. La compagnia Schuko che dirigo dal 2005 insieme alla coreografa e designer Francesca Telli, ha una lunga storia di produzioni site-specific nei luoghi d’arte. Questi eventi performativi hanno la caratteristica di far incontrare l’istantaneità della performance dal vivo con l’immutabilità delle opere. Per noi una dimensione arricchisce l’altra nel momento in cui il gesto si lascia condizionare dalle forme e le opere diventano abitabili attraverso la danza. Composizione coreografica e formazione sono spesso abbinati nelle produzioni di Schuko, come in questo caso. Con i perfomers, allievi della scuola Arteffetto Danza di Trieste, ho condotto un percorso laboratoriale, le atmosfere e i gesti sono nati dalla loro interazione diretta con le installazioni, abbiamo corso inseguendo certe ispirazioni più immediate e atteso, là dove i tempi della natura lo richiedevano. Parallelamente Francesca Telli, che è docente presso la Scuola del Design del Politecnico di Milano, ha guidato un gruppo di studenti nello sviluppo di allestimenti scenografici ispirati alle installazioni presenti nei luoghi in cui si articola il Festival Ephemera. Tali progetti, elaborati all’interno del corso di Elementi Visivi del Progetto, sono visionabili sotto forma di video presso la Libreria Martincigh di Udine dal 16 al 30 giugno. I due gruppi di lavoro hanno condiviso idee e forme possibili di interazione con le opere, arricchendo il progetto di giovani risorse creative.

Marta Melucci

 

 

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