
Ephemera è un Festival ideato e progettato da Eleonora Cedaro, Michela Lupieri, Rachele D’Osualdo. È nato dall’incontro di queste tre professioniste della cultura che si sono scelte per affinità e interessi comuni, un team curatoriale giovane, eterogeneo e interamente al femminile. Attraverso un approccio condiviso e una progettualità non autoriale ma dialogica, Ephemera è contaminazione ed espressione di una metodologia trasversale originata da uno sguardo incrociato sulle arti.

Per Ephemera segue la sezione arti performative; è curatrice, ricercatrice e autrice indipendente.
Laureata in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo all’Università degli Studi di Trieste si forma a New York lavorando per The Living Theatre, TheatreLab e TheAlchemical Studios, TNC, Loretta Auditorium e collaborando con diversi giovani collettivi indipendenti. Si occupa di organizzazione e management culturale, attualmente collabora stabilmente con J. Strasberg Studios (New York, USA), Centro Studio Attori (Milano, IT), e con diverse realtà del territorio regionale e nazionale. Ha collaborato con Teatro Miela Bonawentura (Trieste, IT) per cui ha curato la rassegna Satierose, festival multidisciplinare dedicato a Erik Satie, dal 2019 al 2022. Nel 2010 è fra i soci fondatori e co-direttrice artistica di AC Living Theatre Europa, che ha presieduto fino al 2019. Nel 2016 fonda, assieme a Gary Brackett, PerForm ASD, associazione sportiva dilettantistica che raccoglie l’eredità performativa di Living Theatre Europa e si presenta come centro specificatamente dedicato alle arti performative e alle discipline del corpo ospitando, oltre che una fitta attività sociale annuale dedicata alle discipline del corpo, numerosi seminari con artisti e formatori internazionali.

Per Ephemera segue la sezione arti visive; è curatrice, ricercatrice, autrice indipendente e docente di storia dell’arte contemporanea alla ABA UD Tiepolo di Udine.
Ha studiato Progettazione e Produzione delle Arti Visive allo IUAV di Venezia e sta svolgendo un dottorato di ricerca in storia dell’arte alla TU Universität (DE) con un progetto sulla Collezione Marzona. Dal 2019 è co-fondatrice dell’associazione culturale amariana, una piattaforma dedicata alla ricerca e produzione artistica contemporanea con sede a Verzegnis (IT) ma attiva a livello internazionale. Dal 2018 è parte del team curatoriale di Palinsesti festival d’arte contemporanea (IT) come curatrice del premio internazionale In sesto. Nello stesso anno è assegnataria di una borsa di ricerca all‘Archiv der Avantgarden – Egidio Marzona, SKD (DE) un archivio assemblato dal collezionista negli anni e composto da ephemera, opere d’arte, oggetti ecc. Collabora con il dipartimento di ricerca di questa istituzione fino al 2020. Nel 2019 è ricercatrice associata per la mostra Unruly Splendor Design Punk versus Bauhaus al Marta Herford Museum (DE). Tra il 2016 e il 2011 collabora come assistente curatore con Dolomiti contemporanee, RAVE – East Village Artist Residency dove lavora con artisti giovani e affermati. Tra i suoi progetti curatoriali: Trial Version (Firenze, 2011-2015); Walking. Arte in cammino (sentiero CAI 401 Pal Piccolo, Timau/Mauthen, 2016). È socia di AWI – Art Workers Italia.

Project manager culturale; laureata in Economia e Management per l’Arte, la Cultura e la Comunicazione all’Università L. Bocconi di Milano, dal 2009 al 2016 lavora presso la Fondazione Bevilacqua La Masa, Istituzione del Comune di Venezia, dove coordina il programma di residenze per artisti e partecipa alla realizzazione di mostre e pubblicazioni d’arte contemporanea sia con giovani emergenti sia con artisti affermati a livello internazionale. Dal 2016 al 2018 collabora con l’artista Giorgio Andreotta Calò per la realizzazione dell’opera per il Padiglione Italia della 57ma Biennale d’Arte di Venezia e nella redazione di testi, bandi e progetti dell’artista. Dal 2018, con l’Associazione culturale ETRARTE (di cui è Presidente) e Creaa Snc., Udine, lavora alla progettazione di interventi artistici all’interno di imprese e altre organizzazioni (scuole, interventi di rigenerazione urbana, comunità con utenze specifiche). Collabora con Artefiera Bologna, Master In Photography IUAV, Altreforme, Friulinnovazione e vari enti di formazione, dove insegna progettazione culturale. Nel 2020/2021 è assegnataria di una borsa di ricerca post lauream dell’Università IUAV di Venezia, indagando i rapporti tra artisti e artigiani nella realizzazione di opere d’arte contemporanea. Ha partecipato attivamente alla fondazione di Art Workers Italia, di cui è socia.